La crio-compressione è un macchinario che utilizza in maniera combinata gli effetti terapeutici del freddo e della compressione ad aria, entrambi elementi fondamentali dell'immediato recupero post infortunio (protocollo PRICE, dove la I sta per ICE e la C per COMPRESSION).
Il macchinario a nostra disposizione può raggiungere delle temperature costanti dagli 8°C ai 12°C, il top in circolazione a livello di crioterapia segmentaria.
Nella parte del corpo trattata la criocompressione produce una diminuzione dell’afflusso sanguigno (grazie alle basse temperature) e un importante ritorno venoso e linfatico, dovuto alla compressione graduale: il risultato di questa combinazione è una riduzione molto importante dell'edema e del quadro infiammatorio.
Come potete aver capito, questa terapia trova la sua indicazione principale in seguito a traumi, lesioni muscolari o distorsioni della caviglia in fase acuta, ed è molto importante effettuarla nelle prime 24 o 48 ore dopo il trauma, dopo aver escluso la presenza di fratture e altri fattori di rischio.
Oltre all'effetto anti infiammatorio la criocompressione riduce sensibilmente il dolore, inibendo le terminazioni nervose da cui parte lo stimolo elettrico che genera il sintomo.
Come tutti gli interventi in fase acuta va utilizzata solo dopo una accurata valutazione del Fisioterapista.