E' una tecnica di massaggio classico mirata a migliorare l’attività e la performance sportiva che segue l'atleta nei vari momenti della sua attività sportiva: tra un allenamento e l'altro, prima della gara oppure post gara.
A seconda della fase del ciclo dell'allenamento in cui siamo e degli obiettivi fisiologici che ci poniamo si adatterà una scelta massoterapica diversa, per ottimizzare gli effetti sulla muscolatura e sul corpo del paziente.
I benefici del massaggio sportivo sono moltissimi: riduce l’affaticamento muscolare e la sensazione di stanchezza dopo un allenamento intenso, contribuisce all'eliminazione delle scorie metaboliche, aiuta a ripristinare la normale elasticità tissutale, ripristina l’omeostasi corporea e accelera i tempi di recupero dopo una prestazione importante.


Il massaggio pre-gara

Il massaggio pre-gara ha l’obiettivo di preparare i muscoli all’intensa attività a cui saranno sottoposti durante la prestazione sportiva, riscaldandoli e rendendoli così più facilmente eccitabili.
Questa pratica non sostituisce il riscaldamento, bensì si affianca ad esso con l’obiettivo di massimizzare l’effetto preparatorio sui muscoli.

Il massaggio di scarico

Il massaggio sportivo di scarico è da praticarsi nelle situazioni di grande affaticamento, quando i muscoli vengono resi particolarmente tonici da allenamenti molto intensi o da competizioni molto lunghe (ultratrail, maratone, preparazione atletica nel calcio).
Si interviene in questo caso sugli strati più profondi della muscolatura, al fine di eliminare fibrosità, drenare i tessuti e riattivare adeguatamente la circolazione periferica.

Il massaggio di post-gara

Il massaggio post gara si effettua subito dopo una competizione sportiva per aiutare l’atleta ad accelerare il recupero muscolare, eliminando le sostanze di scarto dei processi metabolici che risultano irritanti per i tessuti.

Le manovre in questo caso sono molto lente e superficiali, volte a favorire il rilassamento muscolare e il drenaggio dei liquidi.
L’intervento in maggior profondità viene rimandato almeno al giorno seguente (fino a 48 ore dopo), per agevolare il recupero, accelerare lo smaltimento della fatica ed evitare la comparsa dei DOMS (Delayed Onset Muscle Soreness, l’indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata).

Attenzione! A tutti coloro che chiameranno per un massaggio perché affetti da crampi muscolari e affaticamento!

Essendo i crampi un segnale di importante fatica neuromuscolare dobbiamo agire con una alimentazione corretta, con un numero adeguato di ore di sonno e con esercizi specifici di rinforzo muscolare, allungamento attivo e mobilizzazione per ridare forza, elasticità e resistenza alla muscolatura. Il massaggio è sicuramente d'aiuto ma solo se inserito in un progetto terapeutico più vasto.

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