Di cosa si tratta?
L'osteoporosi è una malattia sistemica dell'apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea.
Che sintomi puoi avere?
La perdita di minerale osseo è un fenomeno che avviene in maniera lenta e progressiva, nel corso degli anni, per cui avviene senza nessun sintomo in particolare.
E' un errore associare episodi di lombalgia o dolore dorsale all'osteoporosi, perché ad oggi non ci sono prove che la demineralizzazione dell'osso provochi dolore o sia la causa di dolore cronico.
Il dolore cronico è più frequentemente causato dalla mancanza di movimento e dalla paura di muoversi, che attiva in maniera eccessiva tutte le difese del nostro sistema muscoloscheletrico responsabili dei sintomi dolorosi.
Che ripercussioni ha sulla tua vita?
Le ripercussioni sono fondamentalmente psicologiche e sociali, in quanto una maggiore fragilità delle ossa e un aumentato rischio di fratture possono indurci a rinchiuderci in casa per evitare inutili “pericoli”, che però tanto inutili non sono, perché questa condizione può limitare la nostra partecipazione alla vita sociale di tutti i giorni.
Attività banali come andare a fare la spesa, andare al mercato, vedersi con gli amici la bar possono diventare così fonte di preoccupazione e pian piano finiamo per rinchiuderci in casa. L'osteoporosi invece si combatte con uno stile di vita attivo.
Cosa fare?
Per prima cosa dobbiamo pensare che l'osteoporosi si contrasta con il carico e con l'esercizio attivo.
Seguire un programma quotidiano di esercizi e di attività aerobica può aiutarci a migliorare la mineralizzazione delle nostre ossa.
Seguire una dieta particolare e bere acque ricche di calcio può aiutare nel lungo periodo, ma non sostituisce il carico come medicina.
Cosa non fare?
Affidarsi alle terapie passive sperando di guarire miracolosamente: la magnetoterapia non guarisce l'osteoporosi, l'acqua X non guarisce l'osteoporosi, l'integratore Y non guarisce l'osteoporosi, per migliorare la qualità delle proprie ossa bisogna praticare esercizio fisico.
Quali esami posso fare?
La Radiografia è un esame che ci permette di sospettare la presenza di osteoporosi qualora nell'immagine l'osso risulti meno bianco, quindi meno denso.
L'esame principale per diagnosticare l'osteoporosi è invece la Densitometria Ossea, che ci permette di misurare esattamente la densità minerale ossea, cioè la quantità di minerali presenti nell'osso.
Quali terapie?
Il trattamento dell'osteoporosi prevede, come anticipato, un programma di esercizi di carico dei distretti maggiormente colpiti dalla demineralizzazione.
L'osso umano reagisce al carico attivando gli osteoblasti, enzimi che producono tessuto osseo, per cui gli esercizi migliori per l'osteoporosi sono tutti gli esercizi in carico, ancora meglio se con l'utilizzo di pesi e sovraccarichi. Anche la pratica di attività aerobiche come la camminata, il nordic walking o lo step possono aiutare nella gestione della problematica.