Un trauma distorsivo al ginocchio avviene quando i legamenti, che mantengono la stabilità dell’articolazione, subiscono una sollecitazione eccessiva oltre la loro normale resistenza meccanica. Questo di solito avviene quando “si gira” il ginocchio durante un'attività sportiva oppure “ci cede” la gamba all'improvviso. Quando avvengono questi episodi bisogna subito ricorrere ad uno specialista per farsi valutare.


Non sempre per fortuna ad una distorsione corrisponde una “rottura” del legamento, molte volte infatti è solo una parte delle fibre che costituisce il legamento a lesionarsi, e questo comporta il mantenimento della stabilità del ginocchio.
A seconda del meccanismo lesionale e dell’entità del trauma possono danneggiate anche delle componenti ossee (condili femorali, piatto tibiale) e cartilaginee (menischi).

Sintomi

I sintomi principali post distorsione sono instabilità del ginocchio, difficoltà o impossibilità a mettere il peso del corpo sull'arto colpito, gonfiore, calore, sensazione di avere il ginocchio fasciato, tensione muscolare e tendinea posteriore al ginocchio e al polpaccio.

Diagnosi

La figura sanitaria che si occupa di diagnosticare il grado di lesione e i legamenti coinvolti è il medico ortopedico.
Oltre alla visita medica ricordiamo che è sempre utile effettuare una Rx e una RMN per avere chiara la situazione dal punto di vista strutturale.

 

Gestione della fase acuta

La gestione della fase acuta avverrà attraverso il protocollo PEACE & LOVE.
P- PROTEZIONE con tutore rigido graduato in flessione e due stampelle per modulare il carico
E- ELEVAZIONE perché la forza di gravità è il migliore antiedemigeno esistente
A- AVOID FANS evitiamo di assumere farmaci antiinfiammatori che possono alterare o bloccare il processo riparativo dei tessuti
C- COMPRESSIONE con calze graduate per ridurre l'edema
E- EDUCAZIONE un nostro fisioterapista ti spiegherà cosa fare e cosa non fare per le prime settimane dopo la distorsione

A questo ci sentiamo di aggiungere il GHIACCIO, rivalutato a livello internazionale dall'ultima letteratura scientifica, con crioterapia al bisogno per 15-20 minuti ogni volta che sentiamo che la temperatura del ginocchio si alza (quindi non per forza solo due o tre applicazioni al giorno).

Appena ci sarà possibile il nostro approccio virerà verso il LOVE:
L- LOAD inizieremo a caricare sull'arto che ha avuto il problema, con l'obiettivo di tornare a camminare, a lavorare e a fare sport senza dolore
O- OTTIMISMO perché in queste circostanze piangersi addosso non porta nessun beneficio e ci sono tantissime persone, con cui se vuoi potrai parlare, che ci sono passate prima di te e hanno risolto il loro problema con la riabilitazione
V- VASCOLARIZZAZIONE per velocizzare la guarigione del ginocchio, attraverso cyclette / cicloergometro / nuoto
E – ESERCIZI il cuore della nostra attività riabilitativa che vuole portarti ai massimi livelli

Dopo due mesi di riabilitazione di qualità in cui farai la tua parte sia in studio che a casa, ti consulterai col tuo ortopedico di fiducia e insieme farete una valutazione sulla tua condizione fisica, sulla tenuta del tuo ginocchio, sulle tue prospettive future e deciderete insieme se fare un intervento chirurgico o se puoi tornare alla tua vita di prima al 100% con la sola fisioterapia.

Whatsapp
Invia