Che cos'è?

La Sindrome da Allettamento o Ipocinetica è la somma di tutte le problematiche patologiche indotte dallo stare a letto. Queste problematiche riguardano i muscoli, le ossa, il cuore, la circolazione, la digestione, la respirazione e la minzione. E' una sindrome fortemente disabilitante che può mettere in pericolo anche la vita della persona anziana.

Qual è la causa?

Il riposo a letto prolungato in seguito di un infortunio, un intervento chirurgico, un trauma o una patologia debilitante che richiede riposo è la causa della sindrome ipocinetica.
Questo succede perché purtroppo lo “stare a letto” aiuta il nostro corpo in una fase iniziale, ma dopo 2/3 settimane i nostri organi iniziano a subire gli effetti della mancanza del carico (della forza di gravità) e del movimento, che sono catastrofici per la nostra muscolatura e non solo.
La sindrome da immobilizzazione interessa tutti gli organi, risultando essere indipendente dalla malattia che ha determinato l’inattività a letto, più grave nelle persone anziane ed in quelle reduci di interventi chirurgici.

Quali sono i sintomi?

I sintomi purtroppo riguardano praticamente tutti gli organi: i muscoli si atrofizzano e si perde gran parte della forza; si fa molta fatica a deglutire; la digestione è rallentata e si va incontro a stitichezza, costipazione o diarrea; la capacità polmonare e ventilatoria risulta ridotta, con difficoltà a respirare, scarso ricambio di aria e predisposizione a sviluppare infezioni come bronchiti e polmoniti; la pressione arteriosa diventa molto sensibile alle variazioni posturali e possono esserci diversi episodi di ipotensione quando si raggiunge la posizione seduta o la stazione eretta; la pelle può danneggiarsi e dare origine alle piaghe da decubito; infine la difficoltà ad alimentarsi dà luogo a malnutrizione e carenze alimentari che favoriscono la stanchezza e la debolezza cronica.


Che ripercussioni ha sulla tua vita?

Il paziente diventa dipendente al 100% della persona che lo accudisce e se non si interviene rapidamente per ripristinare una ad una tutte le autonomie si rischia di non tornare più indietro.

Cosa fare?

Per prima cosa contattare un fisioterapista qualificato: la mobilizzazione precoce è una delle prime regole che il personale ausiliario e i familiari devono attuare per stimolare al massimo il recupero delle capacità motorie e delle autonomie del paziente.

Cosa non fare?

Assecondare le lamentele della persona allettata e proporgli delle terapie passive, dei massaggi, dei farmaci o delle infiltrazioni come panacea per tutti i problemi: la soluzione è il carico. Ricordiamoci che ogni giorno di immobilizzazione richiede circa tre giorni di riabilitazione, c'è una perdita di massa ossea importante nei primi giorni, c'è una perdita di massa muscolare di circa il 10% ogni settimana.
Le persone che hanno la sindrome da Allettamento sono estremamente stanche ed estremamente deboli, per cui all'inizio non vedono di buon grado l'esercizio terapeutico, il carico, l'alzata in piedi e la deambulazione, ma il nostro compito come professionisti sanitari è quello di spronarle a tenere duro e guidarle per migliorare al massimo la qualità della vita.

Quali esami posso fare?

Non sono necessari esami per verificare una sindrome da allettamento, è sufficiente ragionare sui giorni che il medico ha indicato per deambulare e sul numero di ore che il paziente passa a letto.
Se in seguito ad una patologia o ad un intervento chirurgico il numero di ore passate al letto sfiora le 24 ore al giorno bisogna contattare immediatamente un fisioterapista per lavorarci fin da subito.

Quali terapie?

Le terapie per la sindrome Ipocinetica sono due: il movimento e il carico.
Muovere le gambe, muovere le braccia, muovere i piedi, fare dei bei respiri sono la prima parte di un percorso che mira a risvegliare la muscolatura assopita e a reclutare tutte le energie del paziente.
Alzarsi dal letto, stare seduti, leggere un libro, alzarsi in piedi, camminare, mangiare a tavola, andare in bagno, sono il proseguimento funzionale di quel percorso, finalizzato a renderci autonomi all'interno della nostra casa.
Infine fare le scale, uscire di casa, camminare in giardino, imparare a piegarsi, a fare i lavori di casa, a sollevare dei piccoli pesi e a guidare la macchina sono la conclusione del nostro viaggio insieme, per renderti completamente padrone della tua vita.

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