Cos'è?
La compressione del Nervo Ulnare è una neuropatia da intrappolamento, in parole povere il nervo Ulnare viene schiacciato e compresso nel tunnel cubitale a livello del gomito o nel canale di Guyon a livello del polso.
Qual è la causa?
La causa principale della compressione del Nervo Ulnare sono i lavori ripetitivi a gomito piegato, la posizione mantenuta a gomito flesso, come quando si usa a lungo il cellulare o si guida un camion.
Cosa fare?
Per prima cosa cercare di “liberare” il nervo dalle compressioni mantenute e ripetitive, per cui stare con il gomito esteso durante la giornata ed evitare compressioni a livello del gomito durante il sonno e nelle ore lavorative.
Se si lavora in ufficio sono molto utili dei cuscinetti da appoggiare sotto il gomito per evitare la compressione del nervo Ulnare contro la scrivania, mentre se si guida l'automobile o il camion bisogna evitare di guidare con il gomito appoggiato sul finestrino.
Cosa non fare?
Lo stretching mantenuto può irritare ulteriormente il nervo e ritardare pesantemente la guarigione, quindi è assolutamente sconsigliato.
Un'altra pratica davvero dannosa è l'applicazione del ghiaccio, che riduce ulteriormente la circolazione in un quadro patologico dove il nervo fatica a ricevere nutrimento nelle sue estremità, favorendo la degenerazione del nervo e compromettendone la guarigione.
Dormire con le mani sotto alla testa implica una posizione di flessione del gomito che causa schiacciamento del nervo Ulnare per tutta la notte, ed è da evitare assolutamente.
Quali esami posso fare?
La terapia principale per la compressione del Nervo Ulnare è la scenarterapia, un'elettroterapia che stimola il nervo attraverso una serie di impulsi elettrici a bassa frequenza e che lo aiuta a riprendere la sua normale attività elettrica.
Un'altra terapia molto importante è la laserterapia, che con i suoi effetti antiedemigeni e biostimolanti riducono il liquido e l'infiammazione all'interno del canale cubitale.
La terapia fisica va sempre associata ai movimenti di neurodinamica, che servono per “liberare” il nervo e farlo scorrere meglio nel canale dove viene compresso.
Quali terapie?
Al raggiungimento di determinati parametri che misureremo attraverso test dinamometrici si tornerà a correre, con un programma appositamente studiato per questo tipo di riabilitazione.
Inoltre lavoreremo in studio lavoreremo sulla pliometria, sulla produzione di forza e sugli atterraggi, senza trascurare squat, stacchi e altri esercizi per la forza massima, mentre in campo lavoreremo con esercizi funzionali al return to play e sui cambi di direzione.
Come studio Fisiomedri collaboriamo con diverse palestre e società sportive per ottimizzare il passaggio dalla riabilitazione alla ripresa degli allenamenti.
Quando guarirò?
E' sempre molto difficile fare delle previsioni sulla guarigione di un nervo, in quanto ha un metabolismo molto diverso rispetto agli altri tessuti del corpo umano ed i tempi per riprendersi sono estremamente variabili.
Possiamo però dire che quando la fisioterapia porta alla guarigione della compressione del nervo Ulnare dobbiamo avere dei risultati importanti in 3-4 settimane, come la scomparsa del formicolio, la riduzione netta del dolore o la riduzione significativa dell'area di alterata sensibilità.