L'elettrostimolazione è una tecnica di induzione della contrazione muscolare tramite l'utilizzo di impulsi elettrici.


Nella nostra struttura abbiamo tre elettrostimolatori, uno fisso in studio (GYMNA) che comprende tutti i tipi principali di onde per stimolare la muscolatura dei pazienti con ipotrofia muscolare, post chirurgia o che vengono da un periodo di allettamento (NMES, correnti russe di Kotz) e le correnti specifiche per creare una contrazione nel muscolo denervato (correnti esponenziali e ad onde quadre); inoltre abbiamo due elettrostimolatori portatili (COMPEX) che lasciamo a casa ai pazienti come completamento della terapia attiva che facciamo in studio.

L'elettrostimolazione è utilissima nella prima fase dopo un allettamento o dopo un intervento chirurgico, quando la contrazione muscolare risulta molto difficile se non impossibile, per “risvegliare” le unità motorie e le fibre muscolari dormienti. In nessun caso però deve essere vista come una scorciatoia per evitare di fare la riabilitazione e l'esercizio attivo, che sono il vero motore del movimento e del recupero funzionale.

Un modo innovativo e pratico di usare le NMES è quello di associare la stimolazione elettrica del muscolo con la contrazione attiva, così si ottengono risultati migliori sia in termini di forza che di ipertrofia.

Per cosa è indicata?

RIABILITAZIONE POST CHIRURGICA +++        POST ALLETTAMENTO +++        RECUPERO FUNZIONALE +++
ALLENAMENTO DELLA FORZA ++

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