I trigger points (TP) sono dei punti sensibili presenti nei tessuti muscolari, molto simili a dei noduli irritabili e infiammati, localizzati in un determinato muscolo.

Generalmente vengono descritti come delle localizzazioni dolorose che si presentano non appena si tocca il muscolo interessato o si eseguono determinati movimenti, accompagnati da dolore, tensione e rigidità.


La parola trigger significa “grilletto”: questo perché il paziente sente molto male non appena viene toccato questo punto; infatti basta una leggera pressione sul trigger point per scatenare il dolore.

Il trattamento e la normalizzazione dei trigger point avviene principalmente tramite la digitopressione mirata: questa avrà una durata e un'intensità variabile da persona a persona, solitamente dura dai 30 secondi ai 2 minuti per ogni punto e può generare una sensazione dolorosa nel paziente.
Questo trattamento favorisce il rilassamento completo della muscolatura, migliora il range articolare, la qualità del movimento, il controllo motorio e favorisce il sonno.

Molti non sanno che la tecnica migliore per individuare i trigger point attivi non è la palpazione ma la contrazione contro resistenza, test che ci rivela quando un muscolo o una sua parte si trova in condizione di sofferenza.

Per cosa è indicato?

CERVICALGIA +++        LOMALGIA +++        DOLORI MUSCOLARI +++

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